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IL PETROLIO IN ITALIA LA PRODUZIONE NAZIONALE

La produzione italiana di petrolio, le piattaforme petrolifere e l'impatto ambientale.

 

I pozzi di petrolio e di gas in Italia sono modesti, molto frammentati e spesso situati a grandi profondità oppure offshore, e questo ha reso difficile sia la loro localizzazione che il loro sfruttamento.

 

L'Italia è il 49° produttore di petrolio nel mondo.
 

I giacimenti di petrolio più importanti in Italia si trovano in Sicilia e nel suo immediato offshore, in particolare il giacimento di Ragusa (1500 metri di profondità) e quello di Gela (scoperto nel 1956, ha caratteristiche simili a quello di Ragusa e si trova a 3500 metri di profondità) e quello di Gagliano Castelferrato (scoperto nel 1960, produce gas ed è situato a circa 2000 metri di profondità).

 

Oltre a questi vi sono anche altri giacimenti nella parte orientale dell'isola come in quella occidentale.

Vi sono poi, tra i più importanti, quelli dalla Val d'Agri, in Basilicata, e quello di Porto Orsini nell'Adriatico ravennate.


La ricerca petrolifera prosegue ancora oggi, con una produzione petrolifera attorno ai 105.000 barili al giorno (dati 2012), mentre quella gassifera è di circa 15 miliardi di metri cubi. Il picco di produzione petrolifera in Italia è stato raggiunto nel 1997, e la velocità di esaurimento corrente è del 3,1%.
 

La produzione nazionale rappresenta circa il 7% del nostro consumo totale di petrolio, il rimanente 93% è pertanto importato dall'estero; la produzione italiana, infine, corrisponde all'1% dellla produzione mondiale, con le riserve rimanenti, circa 1 miliardo di barili, che rappresentano lo 0.1% delle riserve mondiali di greggio.

L'impatto ambientale nell'estrazione del petrolio.

 

L'estrazione del petrolio ha un elevatissimo impatto ambientale legato sia all'attività normale di estrazione, che prevede esplorazioni sismiche, perforazioni e soprattutto scarti altamente inquinanti, sia agli inevitabili e purtroppo frequenti incidenti.
 

L'estrazione petrolifera è un'operazione molto costosa che ha ripercussioni negative per l'ambiente: ricerche offshore che disturbano l'ambiente marino e dragaggi che danneggiano i fondali ricchi di alghe fondamentali nella catena alimentare marina hanno un impatto ambientale grave.
 

Per questo è importante che ognuno di noi scelga prodotti realizzati senza l'uso del petrolio (vetro, juta, alluminio anziché plastica) e adotti comportamenti virtuosi nella mobilità (car sharing, bicicletta, mezzi pubblici, auto elettrica).

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